Comunicati stampa

Crema, Venerdi 24 gennaio 2020

In merito all’articolo ”Poche multe, scoppia la bufera” il Comitato Provinciale di Forza Italia Cremona chiarisce che nonostante sia stato eletto nel 2017 nella lista di Forza Italia e tutt’oggi sia un componente a livello istituzionale del gruppo consiliare Forza Italia per Crema, Simone Beretta non rappresenta e non parla a nome di Forza Italia.

Il Consigliere Comunale di Crema Simone Beretta nell’articolo apparso sul giornale La provincia titolato “Poche multe, scoppia la bufera” ha espresso una sua posizione personale che Forza Italia non condivide. Le sue affermazioni in merito al fatto che gli Agenti di Polizia Locale dovrebbero “produrre” più multe, non rientrano nella concezione di buona amministrazione che da sempre Forza Italia persegue. Il Comitato Provinciale di Forza Italia Cremona ritiene che i bilanci comunali non si debbano reggere sulle multe date ai cittadini e non ci può essere alcuna relazione tra le multe comminate e il numero degli Agenti di Polizia Locale in servizio.

Se i cittadini commettono infrazioni è giusto che siano sanzionati, ma porre il problema della tenuta del bilancio comunale riferendosi agli introiti delle multe in calo è una posizione errata e non condivisibile. Crediamo che chiunque debba essere soddisfatto se i cittadini commettono minori infrazioni e gli introiti delle multe comunali sono in calo. Ricordiamo che Forza Italia anche in passato ha criticato fortemente l’Amministrazione Bonaldi per l’autovelox sulla tangenziale cittadina, il cui posizionamento fa trasparire chiaramente che l’obiettivo non era tanto la sicurezza stradale, ma l’intenzione di fare cassa per il bilancio comunale. Il Comitato Provinciale di Forza Italia Cremona ritiene che una buona amministrazione comunale debba trovare soluzioni ai problemi di bilancio senza tartassare i cittadini, sopperendo eventualmente ai minori introiti delle multe attraverso una razionalizzazione delle spese e non di certo da una riduzione del numero degli Agenti di Polizia Locale in servizio. Ricordiamo che gli Agenti di Polizia hanno compiti e competenze che vanno ben oltre la semplice elevazione delle multe, primariamente di supporto e aiuto alla cittadinanza, di presidio e controllo del territorio e funzioni di prevenzione e sicurezza che da sempre sosteniamo. Un’amministrazione comunale virtuosa deve dotarsi di un adeguato numero di Agenti di Polizia Locale che gli permetta di offrire al meglio i servizi ai cittadini.

Infine, ci preme sottolineare che condividiamo la posizione del Presidente Provinciale di Confcommercio Vittorio Principe, che ha espresso valutazioni di buon senso. In momenti di difficoltà economica, come questi, le amministrazioni comunali locali dovrebbero far sentire la propria vicinanza ai cittadini e agli esercenti il commercio e avere un’attenzione particolare alle necessità del commercio locale, evitando di fare multe al solo fine di fare cassa.




Comitato Provinciale Forza Italia Cremona

comitato@forzaitaliacremona.it


Cremona, Sabato 18 gennaio 2020

Palese la volontà di non voler prendere in considerazione i valori dei contenuti proposti nell'incontro. Sconfortante definire ideologiche e oscurantiste certe posizioni perché non le si condivide. Sarebbe segno di maturità politica, dar vita ad un dialogo serio e costruttivo su questo tema.

L’incontro dal titolo “Droga libera o libertà dalla droga” - svoltosi lo scorso 12 gennaio presso il Centro culturale “San Vitale” di Cremona - ha suscitato ampi dibattiti sui media e non solo, con prese di posizione tristemente discordanti anche a livello politico.

Il tema della droga non è un qualcosa che si possa ridurre a bagarre: soprattutto quando si affrontano gli effetti del suo utilizzo e della sua liberalizzazione, del narco-traffico e dell’impatto che ha sulla società civile. Sono questioni vitali che dovrebbero spingere tutte le forze politiche a prendere una posizione unitaria e di buon senso.

La discussione montata ad arte in merito alla concessione del patrocinio della Provincia di Cremona all’evento in questione, invece, ha mostrato per l’ennesiama volta quanta strada ci sia ancora da fare. E’ stata palese la volontà di non voler prendere in considerazione il valore dei contenuti proposti nell’incontro, ma di volersi solamente scagliare contro i soggetti che lo hanno promosso

La politica è per sua natura il luogo del confronto e dovrebbe esserlo soprattutto quando i dati su questo argomento hanno una oggettiva validità scientifica. A dirlo non siamo noi, ma il dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Non vorremmo soffermarci solo sui numeri, ma a volte aiutano a capire. L’utilizzo di droghe in Italia miete quasi una vittima al giorno. Fra i più giovani, sono 660mila gli studenti che hanno fatto uso nell’ultimo anno di almeno una sostanza illegale: cannabis in testa (25,6%), seguita dalle Nps, le nuove (e micidiali) sostanze psicoattive come il Fentanyl. I giovani a rischio dipendenze nel nostro Paese si aggirano attorno ai 150mila e l’età in cui si inizia a fare uso di sostanze è 13 anni.

Questi dati dovrebbero spingerci a ragionare su quali ulteriori azioni intraprendere sul nostro territorio, magari partendo da una maggiore prevenzione nelle scuole e da un rilancio del ruolo educativo della famiglia.

Può tutto questo non interpellare seriamente la politica?

Forse è troppo facile guardare la forma e non il contenuto.

Nessuno qui mette in dubbio le normali divergenze e posizioni che caratterizzano le singole persone: c’è chi si riconosce in certe associazioni e chi in altre. Ma definire, come ha fatto qualche esponente dell’ Amministrazione Comunale di Cremona, ideologiche e oscurantiste certe posizioni solo perché non le si condivide, tralasciando tra l’altro il fatto che sono supportate da dati oggettivi, è ridicolo e sconfortante. Fa pensare che il “dialogo” da tanti auspicato valga solo per certi argomenti.

Per questo, in un momento storico in cui i giovani chiedono alla politica di cambiare passo e dare risposte, non sarebbe segno di una maturità politica dar vita ad un dialogo serio e costruttivo su questo tema? Noi lo auspichiamo.

Forza Italia Giovani Cremona

-Saverio Simi, Cremona, Responsabile Provinciale FI Giovani

-Cristian Boccoli, Pizzighettone

-Francesco Bruschi, Cremona

-Bianca Ferrari, Cremona

-Luca Ghidini, Cremona

-Luca Mainardi, Soncino

-Frederic Pieragostini, Crema

-Flavio Renzi, Castelvisconti

-Riccardo Tessaroli, Cremona


Cremona, Venerdì 3 gennaio 2020

Soldo se ne faccia una ragione: Signoroni ineleggibile lo ha decretato il Tribunale di Cremona, non il Centrodestra. Le dichiarazioni del Segretario Provinciale del Pd sono politicamente scomposte e irrazionali e lasciano trasparire nervosismo, preoccupazione e segnali di debolezza. Il Pd ha usato l’arma dell’attacco per difendersi, attribuendoci senza motivo irresponsabilità e reazionarismo.


Visto l’articolo di stampa del Segretario Provinciale del Pd Vittore Soldo, Forza Italia giudica le dichiarazioni politicamente scomposte e irrazionali, che lasciano trasparire nervosismo, preoccupazione e segnali di debolezza.

In sostanza Forza Italia nei comunicati si era limitata a divulgare i contenuti dell’Ordinanza del Tribunale di Cremona che decreta l’illegittimità di Mirko Signoroni e demanda per competenza al Tar la decisione sulla eventuale nullità degli atti posti in essere dallo stesso Signoroni da agosto ad ottobre 2019 e presumibilmente, come conseguenza, fino ad oggi.

Invece di scusarsi per l’errore commesso, il Pd ha usato l’arma dell’attacco per difendersi attribuendoci senza motivo irresponsabilità e reazionarismo.

Fermiamoci però un momento a riflettere su quale sia la forza politica che in questa vicenda si sia davvero comportata in maniera irresponsabile e reazionaria?!

Possono definirsi irresponsabili e reazionarie le forze politiche del Centrodestra solo per aver divulgato i contenuti di un’ordinanza di un tribunale e aver ricordato al Pd che avevano già suggerito di agire con più prudenza e senza fretta immotivata?!? Crediamo di no!!

Non è stato invece più irresponsabile e reazionario il Pd che ha candidato come Presidente un candidato ineleggibile; poi, rfr2tq4 21kavendo probabilmente la coda di paglia, gli ha fatto convocare il primo consiglio provinciale senza mettere all’ordine del giorno la convalida della sua elezione perché già sapeva che era ineleggibile; poi una volta con le spalle al muro lo ha fatto dimettere pur sapendo che non poteva dimettersi perché non aveva mai assunto la carica di Presidente; poi gli ha fatto porre in essere nomine e atti amministrativi la cui validità è tuttora sottoposta all’esame del Tar; poi gli ha fatto nominare un vicepresidente e convocare nuove elezioni facendo spendere inutilmente ulteriori soldi pubblici ai cittadini pur sapendo già che c’era il rischio che anche queste seconde elezioni potessero essere dichiarate nulle dal Tar e infine ha riproposto alle nuove elezioni per la seconda volta la stessa candidatura che non è stata condivisa dal territorio in quanto l’80% degli amministratori non si è recato a votare, confermando di non aver apprezzato le forzature politiche e le modalità arroganti con cui il Pd ha gestita tutta questa faccenda!?!

Ebbene alla luce di tutti questi macroscopici errori, se errori sono stati, qual è la forza politica che sembra essersi comportata di più da irresponsabile e reazionaria?!

Forza Italia non ha chiesto al PD di cospargersi il capo di cenere e di chiedere scusa ai cittadini e agli amministratori; non è quello l’interesse. Sarebbero bastati solo la riflessione e il silenzio. Ma dal silenzio ad essere addirittura attaccati e apostrofati come irresponsabili e reazionari ce ne passa! Sembra di essere al teatro all’assurdo!!

Quindi il PD, che vale la pena ricordarlo è minoranza nel paese, anche se ha per effetto dei voti ponderati la maggioranza nelle elezioni provinciali di secondo livello, farebbe bene a questo punto a parlare di meno, essere un po’ più prudente e cercare di accettare qualche suggerimento in più e alla luce di questi fare qualche ulteriore approfondimento per evitare di fare le forzature e le brutte figure che ha fatto.

Perché ricordiamolo ancora, finora chi ha dovuto pagare gli errori del PD sono stati i cittadini, che hanno dovuto spendere ulteriori soldi pubblici, l’ente provincia e i suoi dipendenti che versano ancora in un contesto di confusione amministrativa e rischio nullità atti e gli amministratori locali dei comuni che si trovano un territorio diviso, un Presidente della provincia delegittimato perché votato solo dal 20% degli amministratori e che ancora non è detto che possa rimanere in carica




Gabriele Gallina

Coordinatore Provinciale Forza Italia Cremona

comitato@forzaitaliacremona.it



Cremona, lunedi 30 dicembre 2019

Signoroni ineleggibile, adesso non lo dice solo il Centrodestra ma il Tribunale di Cremona. Potrebbero essere annullati dal Tar tutti gli atti amministrativi assunti e potremmo essere chiamati al voto per la terza volta.

Apprendiamo che, a seguito del ricorso della Lega, Mirko Signoroni è stato dichiarato ineleggibile dal Tribunale di Cremona.

L’ordinanza rimanda al Tribunale Amministrativo competente le valutazioni relativamente all’eventuale nullità degli atti posti in essere dallo stesso da agosto a ottobre 2019.


I dubbi che Forza Italia aveva sollevato alcuni mesi fa sulla legittimità degli atti assunti da Mirko Signoroni e da Rosolino Azzali ora tornano in evidenza.

Forse il Pd avrebbe fatto bene a tenere in maggior considerazione i nostri suggerimenti e le nostre preoccupazioni ed essere più prudente, attendendo a convocare le nuove elezioni solo dopo gli esiti del Tribunale Ordinario e del Tribunale Amministrativo.


Le motivazioni della fretta che ha avuto il Pd nel voler rimettere in sella a tutti i costi un Presidente ineleggibile in un contesto di confusione e poca trasparenza amministrativa non sono state comprese da nessuno.


Il senso di responsabilità e il rispetto per le istituzioni ci portano ad essere ancora preoccupati per questa vicenda, sicuramente gestita male dal Pd, il quale ha messo e sta tuttora mettendo l’ente provinciale in una situazione di rischio nullità degli atti e paradossalmente potrebbe costringere tutti gli amministratori a tornare a votare per la terza volta in poco più di sei mesi.



Gabriele Gallina

Coordinatore Provinciale Forza Italia Cremona

comitato@forzaitaliacremona.it


Cremona, lunedi 23 dicembre 2019

Si è svolta venerdì 20 dicembre u.s. la Cena di Natale di Forza Italia organizzata dal nuovo Comitato Provinciale di Cremona, alla presenza del Commissario Regionale del partito l'On. Massimiliano Salini. Durante la serata è stato presentato anche il nuovo Comitato Provinciale composto dai membri elettivi, di diritto e di nomina.

Gli iscritti di Forza Italia della provincia di Cremona si sono ritrovati venerdì 20 dicembre u.s. presso il Ristorante Le Terrazze a Costa S. Abramo per la tradizionale Cena di Natale. Ha fatto gli onori di casa Gabriele Gallina, neo Coordinatore Provinciale coadiuvato nell’organizzazione della serata dal nuovo Comitato Provinciale.Erano presenti: l’On Massimiliano Salini, Europarlamentare e Commissario Regionale di Forza Italia, Giorgio Everet responsabile Provinciale Seniores, Saverio Simi responsabile Provinciale Giovani e una trentina di amministratori di cui una decina di Sindaci. Il Coordinatore Gallina ha aperto la serie di interventi di saluto soffermandosi sull’importanza per gli amministratori locali iscritti di avere una rete di partito che funzioni e che metta in contatto i vari livelli locali, regionali, nazionale ed europei.L'On. Massimiliano Salini nel suo intervento, dopo aver portato i suoi auguri, ha sottolineato come Forza Italia Cremona con i suoi oltre 1.000 iscritti si sia contraddistinta nell'ambito del panorama regionale per essere stata la prima provincia come numero di iscritti in proporzione agli abitanti, frutto di un impegno costante avuto in questi anni dopo il commissariamento del 2018.Gallina ha concluso gli interventi e prima degli gli auguri buon Natale e di un sereno 2020 ha presentato la squadra dei Giovani di Forza Italia e il nuovo Comitato Provinciale.

Il video integrale degli interventi è consultabile sui social, chiave di ricerca : Forzaitaliacremona.

Il nuovo Comitato Provinciale risulta ad oggi composto dal Coordinatore Provinciale e 22 membri, 12 eletti nel Congresso Provinciale del 17 dicembre u.s., 4 di diritto e 6 di nomina ed è così composto:



COMPOSIZIONE COMITATO PROVINCIALE


Coordinatore Provinciale:

Gabriele Gallina


Membri eletti al congresso:

Maria Cristina Arata - Oliva Rosa Cabrini - Opimio Chironi - Pietro Francesconi - Roberto Gandolfi - Luca Ghidini - Giovanni Leoni - Alessandro Mirelli - Veronica Parni - Soccini Riccardo - Arrigo Tosi - Francesca Trezzi

Membri di diritto

On.Massimiliano Salini - Parlamentare Europeo - Commissario Regionale Lombardia

Giorgio Everet - Responsabile Provinciale Forza Italia Seniores

Saverio Simi - Responsabile Provinciale Forza Italia Giovani

Gianmario Donida - Coordinatore Comunale di Crema

Membri Nominati

Nicola Bandera - Responsabile Dipartimenti

Carlo Malvezzi - Responsabile Enti Locali

Bruno Paggi - Responsabile Tesoreria e Adesioni

Donato Sanchirico - Responsabile Comunicazione

Alberto Sisti - Responsabile Organizzazione

Laura Zanibelli - Responsabile Formazione



Donato Sanchirico

Responsabile Comunicazione Forza Italia Cremona

comunicazione@forzaitaliacremona.it

Cremona, lunedi 16 dicembre 2019

il Sindaco di Soncino Gabriele Gallina nella Segreteria Regionale ricoprirà il ruolo di Responsabile Regionale per la Formazione Politica.Massimiliano Salini (PPE/FI): “Nuovo modello organizzativo in Lombardia è strategico per rilanciare Forza Italia in Italia e in Europa. C’è un elettorato moderato da convincere, nostro compito farlo. Il Coordinatore Provinciale di Forza Italia”

Nel 2020 parte il tour del partito che toccherà ogni provincia della Lombardia e che ci porterà verso Milano 2021.

Così l’Eurodeputato e Coordinatore Regionale di Forza Italia in Lombardia

all’evento regionale di Forza Italia “#Cisiamo” a Milano a Palazzo delle Stelline.


Milano, 14 dicembre 2019. Il cuore azzurro di Forza Italia batte forte in Lombardia per rilanciare l’Italia e l’Europa ripartendo da un nuovo modello di partito. Alla presenza degli amministratori nazionali, locali e dei militanti, è stata presentata la nuova struttura organizzativa Regionale di Forza Italia il Lombardia.

Il nuovo modello lombardo prevede un organo di coordinamento – la Segreteria Regionale

composta da Coordinatore, Vice Coordinatore e da 24 membri con deleghe operative.

Una Segreteria giovane, l’età media è di 35 anni, con esperienza con tanti sindaci e

amministratori di lungo corso e partecipata da tante donne, più di un terzo dei membri. Il Coordinatore Provinciale di Forza Italia, il Sindaco di Soncino Gabriele Gallina nella Segreteria Regionale ricoprirà il ruolo di Responsabile Regionale per la Formazione Politica.

L’innovazione del partito è anche digitale: una piattaforma consentirà lo scambio di

informazioni e buone prassi tra amministratori azzurri mentre un giornale online consentirà ai

rappresentanti del partito di condividere direttamente con i cittadini eventi e news raggiungendo capillarmente il territorio dove operano.

“E’ un onore essere a capo della Segreteria Regionale della Lombardia - ha affermato

l’eurodeputato Massimiliano Salini, Coordinatore Regionale di Forza Italia Lombardia - una

responsabilità importante per dare un nuovo passo al partito, sia in Italia che in Europa. Sono convinto – ha poi proseguito - che ci sia uno spazio moderato da presidiare a cui dobbiamo guardare e che non può essere affascinato da Italia Viva e Renzi che sono la causa di questo governo disastroso.

La Lombardia è il motore economico del nostro Paese ed è un'importante regione europea costellata di amministratori del nostro partito, esempio di buona prassi di governance del territorio.


I risultati si misurano partendo dal territorio: una struttura organizzativa semplice, dinamica e giovane è quello che ci serve per governare nell’interesse dei cittadini e delle imprese”.

“Siamo pronti per un nuovo anno pieno di sfide: il 2020 inizia con il tour che toccherà tutte le province lombarde della Lombardia che partirà da Monza il 24 gennaio e si concluderà l’8 maggio a Milano proiettando Forza Italia verso la grande sfida di Milano 2021” ha concluso il Coordinatore Regionale lombardo Massimiliano Salini, intervenuto oggi all’evento regionale a Palazzo delle Stelline.

“Ho accolto con piacere e senso di responsabilità l’incarico conferitomi di Responsabile Regionale della Formazione Politica - ha dichiarato Gabriele Gallina - Forza Italia si è sempre caratterizzata per l’alto livello di competenze e capacità amministrative dei suoi amministratori locali. In quest’ottica la formazione riveste un ruolo di primaria importanza.”



Donato Sanchirico

Responsabile comunicazione Forza Italia Cremona

comunicazione@forzaitaliacremona.it


Cremona, sabato 14 dicembre 2019

Forza Italia Cremona sprona Regione Lombardia a garantire migliore utilizzo dei posti di sorveglianza intensiva del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Cremona e chiede all’Assessore Giulio Gallera un tavolo tecnico tra le direzioni degli ospedali di Cremona, Brescia, Crema e Pavia.

Ringraziamo l’Assessore Giulio Gallera e il dott. Mario Salmoiraghi per essere venuti a Cremona ad incontrare gli amministratori locali.

È stato un incontro caratterizzato da un confronto franco e pacato, che ha permesso di approfondire la situazione dell’Ospedale di Cremona e ha fornito nuove informazioni relativamente alla unità di terapia e sorveglianza intensiva.


Se possiamo ritenerci soddisfatti delle considerazioni e dei dati portati dall’Assessore a sostegno della vicinanza di Regione Lombardia all’Ospedale di Cremona, sia in termini di investimenti previsti e già fatti nel quinquennio precedente, che in termini di garanzie sul personale, riguardo alla neonatologia chiediamo uno sforzo in più.

Riteniamo che all’interno dei piani strategici di Regione Lombardia debba essere posta la priorità nel definire ancor meglio il ruolo delle Terapie Intensive e delle Sorveglianze Intensive neonatali, non soltanto sulla base di dati quantitativi ma soprattutto sulla qualità della collaborazione che si deve instaurare tra Centri Hub e Centri Spoke.


Chiediamo pertanto all’Assessore Gallera un ulteriore sforzo in questa direzione e la convocazione di un tavolo tecnico con Direzioni aziendali e con i Primari di neonatologia degli ospedali di Cremona, Brescia, Crema e Pavia, in modo che sotto la supervisione dell’Assessorato al Welfare, si possano mettere in atto azioni e accordi di collaborazione tra gli ospedali che garantiscano un prospettiva di ulteriore sviluppo all'attività neonatologica di Cremona salvaguardando le competenze specialistiche maturate dall'equipe medica e infermieristica.


Gabriele Gallina

Coordinatore Provinciale Forza Italia Cremona

coordinatore@forzaitaliacremona.it